Categorie:
Vinile » Vinile 33 giri » Grunge
Marca: " ""Epic Records (Sony)"""
Ristampa USA 2011 duoble vinyl 180gr Vitalogy è il terzo album dei Pearl Jam ed è uscito il 5 dicembre 1994 (in vinile il 22 novembre 1994).
Il disco
Inevitabilmente influenzato dagli avvenimenti del periodo, morte di Kurt Cobain su tutto (la ballata blues Immortality, nonostante Vedder abbia sempre negato espliciti riferimenti, sembra riferirsi in più passaggi alla vicenda del leader dei Nirvana), l'album presenta pezzi più crudi che in passato e giunge in un momento in cui la band dimostra un perfetto equilibrio tra la rabbia dei primi album e un'inevitabile maturazione espressiva. Caratterizzato da dolci ballate come Nothingman, da brani classici e melodici (Betterman), per passare a pezzi punk e rockeggianti (Last exit, Whiiping, Corduroy, Spin the black circle, quest'ultima un omaggio al vinile al quale la band è particolarmente legata), presenta anche un paio di brani quasi psichedelici (Bugs, Stupid mop), i quali contribuiscono a rendere l'atmosfera particolarmente cupa e straniante. Il suono della band si arricchisce poi di nuove idee, come il trip psicotico di Not For You o la nenia arida di Tremor Christ, uno dei momenti più intensi e catartici della carriera della band.
Forse è l'album più geniale dei Pearl Jam, e lo si può notare non solo dai brani ma anche dall'originalità del CD (Vitalogy era una specie di trattato riguardante l'anatomia, malattie, rimedi erbacei, e consigli per la casa. Vedder racconta in un'intervista di aver acquistato il libretto in un mercatino dell'usato), il quale presenta foto di mura romane con scritte contro Bush (senior), radiografie dei denti dello stesso Vedder, articoli riguardanti chi sposare e come, foto di capi indiani e di dottori dell'epoca. Vita e morte, non a caso, sono i temi che attraversano l'album, dall'apertura di Last Exit (forse un riferimento al suicidio e al ritrovamento del corpo di Cobain) ai riferimenti alla vita eterna in Immortality, quasi in chiusura di album. Insomma, un insieme dei Pearl Jam dell'epoca, duri, intriganti e profondi, come i bellissimi pezzi di quest'album.
Formazione
Eddie Vedder - voce, chitarra
Jeff Ament - basso, voce
Stone Gossard - chitarra, voce
Mike McCready - chitarra, voce
Dave Abbruzzese - batteria
Tracce
Side A
Last Exit (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
Spin the Black Circle (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
Not for You (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
Side B
Tremor Christ (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
Nothingman (Vedder/Ament)
Whipping (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
Side C
Pry, To (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
Corduroy (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
Bugs (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
Satan's Bed (Vedder/Gossard)
Side D
Better Man (Vedder)
Aye Davanita (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
Immortality (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
Hey Foxymophandlemama, That's Me (Vedder/Gossard/Ament/McCready/Abbruzzese)
Conosciuta anche come Stupid Mop